Sappiamo veramente come viene riciclata la plastica?
Abbiamo visto come la plastica gettata nell’ambiente sia divenuta un problema serio e mondiale. Ha invaso ormai ogni angolo del pianeta, inquinando soprattutto i corsi d’acqua e ovviamente, il mare.
Come già sottolineato in un altro articolo, il problema non è dato dalle operazioni di raccolta e riciclaggio, Questa è operazione complessa, certamente, ma virtuosa.
I problemi sono dati dalle cattive abitudini dei nostri comportamenti individuali.
Non sensibilizzare a dovere le persone , tenerle nell’ignoranza e in povertà, è la condizione ottimale per poi avere in risposta comportamenti irrispettosi verso il bene comune.

Cosa penseranno gli amici animali di quell’essere che va in giro vantandosi di essere il più evoluto dell’universo?

Il video di COREPLA sul processo di riciclaggio della materia plastica.
La sensazione lasciata dalla visione di questo filmato porta a pensare che, gestire il problema del riciclo e del riutilizzo dei rifiuti plastici sia azione possibile al verificarsi di due requisiti essenziali:
1 – Raccolta, lavorazione e riutilizzo
Ogni zona – del pianeta, il problema è globale – deve avere la possibilità di mettere a disposizione della collettività i contenitori per la raccolta, integrandosi poi in circuiti abilitati al riciclo, alla trasformazione e al riutilizzo.
Per una volta, il problema diventa di tutti, poveri e benestanti; i cosiddetti “ricchi” o meglio, i paesi ricchi, non possono “sorvolare” sui disagi altrui, perché qui non vince chi ha la cravatta più bella e il portafogli più gonfio. Qui, ci rimettiamo tutti.
2 – Responsabilizzare e coinvolgere
Ogni individuo deve essere responsabilizzato e stimolato nel buttare i rifiuti negli appositi contenitori. Certamente, se domina l’ignoranza, non vi è istruzione, responsabilizzazione e nemmeno i contenitori, dove verranno mai butteranno questi benedetti rifiuti?
Non bisogna obbligare e punire le persone (che dovrebbe rimanere sempre l’estrema ratio) , ma responsabilizzarle, rendendole partecipi.
Banale? Forse, ma visti i risultati, nemmeno tanto.
A proposito del punto numero 2…
Sembra essere la stessa cosa, ma tra “punire” i trasgressori delle regole e applicare princìpi che portino a responsabilizzarli, passa una bella differenza (gli appassionati di mental-coaching sanno di cosa si sta parlando e magari dedicherò un breve post a questo argomento).
N.B.
Ti ricordo sempre che se vuoi verificare dati in tempo reale relativi alla qualità dell’aria e degli inquinanti, nonché consultare il database per la raccolta differenziata o altri dati statistici, puoi visionare la sezione LIVE
Ok, vediamo il filmato “Come viene riciclata la plastica”.
Buona visione e promuoviamo le buone maniere