Il deserto nel Po

Crisi climatica – Il deserto nel Po

Prima di mostrare il video prodotto da Fanpage.it, due parole sul contenuto di questo drammatico servizio. Crisi climatica e deserto nel Po sono il binomio perfetto che rappresenta il nostro mondo spolpato e trascurato nel nome della crescita insostenibile.

L’Osservatorio permanente del bacino del Po

Il funzionario Marco Gardella spiega la delicatezza della situazione nella quale si è decretata la “severità alta“, ossia uno scenario idrico di grave carenza d’acqua.

Per capirci meglio: in località Pontelagoscuro, tra le province di Ferrara e Rovigo, di questi tempi l’acqua è solitamente un metro e mezzo più alta del livello attuale.

In questi giorni transitano 173 m3 d’acqua contro i 1800 m3 abituali.

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Poca pioggia e niente neve d’inverno

Questo scenario costringe a richiedere agli agricoltori di abbassare di un 20% i prelievi d’acqua. Il sacrificio serve ad impedire il fenomeno del cuneo salino; l’acqua marina rigurgita e risale il letto del fiume, portando il delta alla desertificazione. Questo causerebbe inevitabilmente una perdita di fertilità nei terreni con tutte le conseguenze annesse.

La rinuncia ad un 20% di prelievo d’acqua, serve quindi ad impedire il cuneo salino; per contro però, costringerà gli agricoltori a scegliere cosa irrigare e cosa no.

Il deserto nel Po

Oltre a questo, vi è un pericolo anche per i potabilizzatori di Ferrara e Ravenna con conseguente rischio della razionalizzazione dell’acqua potabile.

Siccità, i danni di una “crescita” insostenibile

Le scelte egoiste del passato e purtroppo di molto presente, mostrano i segni evidenti di un disastro da più parti annunciato e rimasto pressoché inascoltato.

E ora, che fare?

Il problema è presente e probabilmente si ripresenterà negli anni a venire. Il lago di Garda – per esempio – potrebbe venire in soccorso dei potabilizzatori di Ferrara e Ravenna. Qualche temporale sembra sia all’orizzonte e potrebbe quantomeno soddisfare un turno di irrigazione, limitando un po’ i prelievi di acqua dal fiume.

Non potendo però più impedire l’accadimento di certi fenomeni come la siccità, in attesa di veri cambiamenti al nostro modo di vivere, sono necessari accorgimenti che contrastino il pericolo della carenza idrica.

Marco Gardella propone alcune soluzioni per tamponare il deserto nel Po, nel video realizzato dagli inviati di Fanpage, che potete vedere cliccando QUI.

Immagine di copertina da meteoweb.eu.