Il mare e la plastica – Convivenza da evitare e matrimonio impossibile

Nel video allegato di Francesco Malingri, “Dalla parte del mare“, trasmesso dal programma televisivo “Kilimangiaro”, tocchiamo con mano un problema enorme da affrontare: il mare e la plastica, una convivenza da evitare.

La plastica è sostanza nemica nell’esatto momento in cui un essere umano la getta nei fiumi e nei mari.

Ci sono per fortuna aziende virtuose che ogni giorno raccolgono plastica e la trattano per renderla riutilizzabile, ma alla base di questo processo ci sono prima di tutto i nostri comportamenti.

Cosa possono fare queste aziende se ancora – come specificato nel filmato – il 60 % dei rifiuti di plastica finisce ovunque, tranne che negli appositi contenitori?

Il mare e i fiumi inquinati riempiti di plastica, non sono responsabilità della plastica, ma dell’uomo che distrugge il proprio habitat.

Avete mai visto una specie animale distruggere il proprio habitat riempendolo di schifezze?

Sembra roba da stupidi, eppure…

Il mare e la plastica sono i coniugi forzati di una convivenza impossibile e da evitare.

Brutti da vedere insieme, ma soprattutto, strutturalmente incompatibili. Quando la sostanza plastica comincia a decomporsi, a sminuzzarsi, diventa un pericolo per l’ambiente acquatico ed i suoi abitanti abituali.

Abbiamo già visto l’iter in un altro articolo. I pesci scambiano questi piccoli pezzetti per cibo e li ingeriscono; poi interviene mamma natura, l’istinto animale, e così il pesce grande mangia quello piccolo aumentando il problema.

E per finire, col veleno in coda e la coscienza tutt’altro che pulita, arriviamo noi, primo ed ultimo anello del problema, nonché unica causa di questo assurdo disastro ambientale.

N.B.

Ti ricordo che se vuoi verificare dati in tempo reale relativi alla qualità dell’aria e degli inquinanti, nonché consultare il database per la raccolta differenziata o altri dati statistici, puoi visionare la sezione LIVE

Di seguito il video che ci mostra di cosa siamo capaci.

Buona visione