La vita è adesso il resto è andato

La vita è adesso e il resto è andato

La vita è adesso e il resto è andato. Potremmo fare il verso ad una famosa canzone per portare qualche altro spunto sulla psicobiologia del benessere.

La nostra vita è determinata da circostanze ambientali e dalla capacità che ognuno di noi ha di adattarsi a queste. Dobbiamo necessariamente fare una panoramica sulla vita della persona, ma dobbiamo inserire il significato di questa esistenza e di eventuali traumi in un contesto molto più ampio.

La vita è adesso il resto è andato

Parliamo per l’appunto di un contesto ambientale, di processi inconsci e biologicamente determinati, ove non agisce alcun libero arbitrio e non è soprattutto possibile ricondurre tutto l’agire umano ai traumi dell’infanzia.

La vita è adesso. E il passato?

Nella consulenza psicobiologica del benessere viene chiaramente dedicato uno spazio sostanzioso al passato della persona. Lo si fa per avere quegli elementi conoscitivi nel presente necessari poi a migliorare il futuro, senza la pretesa di rimuovere tutto ciò che ha già lasciato il segno.

Tutti i comportamenti nascono da meccanismi di base comuni alla specie, ed è bene saperlo, ma poi è necessario portare poi l’attenzione sulle unicità dell’individuo.

È possibile conoscere/migliorare le peculiarità di qualcuno etichettandolo semplicemente come componente di una categoria di appartenenza?

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Tenendo sempre presente inoltre che, le indagini sul passato, sono molto limitate dalla memoria del cliente, da racconti spesso approssimativi, contrastanti e contraddittori. E inoltre, da convinzioni che, nel tempo, sono per il cliente divenute realtà.

Se è vero che anche una bugia è qualcosa di cui tenere conto, cosa pensare di episodi elaborati, contro elaborati e manipolati nel tempo che per la persona sono diventati episodi reali?

Migliorare la qualità della vita

Accantoniamo quindi per un attimo il passato e la ricerca – a volte ossessiva – di qualche disturbo, col fine di poterlo categorizzare/catalogare in una delle tante patologie predefinite. Patologie che esistono, sia ben chiaro, e quando sono realmente tali devono essere materia di psicoterapeuti e psichiatri.

Possiamo dar luogo ad un programma di miglioramento della nostra vita una volta che si sia accettato il fatto che, le cause di ogni nostro comportamento, possono essere ricondotte al soddisfacimento di pochi bisogni. Questi bisogni sono nei nostri geni, evolutisi biologicamente (sopravvivenza e sicurezza) e successivamente culturalmente (appartenenza e stima).

La vita è adesso il resto è andato

Fatte queste premesse, ecco che allora la sfera affettiva, emozionale, lo stile di vita e le abitudini della persona acquistano significato e si può costruire – di concerto con il cliente che è parte attiva del processo – il presente e un futuro diversi.

La vita è adesso, il resto è andato e la persona è unica

Non siamo una malattia simile ad altre, non siamo un disagio come tanti altri più o meno uguali al nostro, non siamo nemmeno un nome o un numero da archiviare in una categoria patologica in buona compagnia di altri individui che ci somigliano per via di certe manifestazioni.

Siamo persone, individui, e ogni aspetto della nostra vita diventa lo specchio della nostra personalità. Ogni aspetto della nostra vita consente al consulente di ricercare, sempre con la collaborazione della persona in questione, il percorso condiviso verso una qualità della vita migliore.

Quindi, dobbiamo accettare il contesto ambientale, i processi inconsci e biologicamente determinati sui quali poco possiamo; dobbiamo accettare meccanismi di base comuni alla specie, ma poi non dobbiamo dimenticarci di essere persone che si sono adattate come hanno potuto alla propria esistenza.

La consulenza in psicobiologia del benessere è una relazione di aiuto che considera le mutate esigenze dell’uomo attuale e lo accompagna, istruendolo, in un percorso di miglioramento, impegnativo, consapevole e responsabile.