Appurati i problemi causati da smog e polveri sottili, proteggere i capelli dall’inquinamento diventa la prima azione indispensabile per salvaguardarli.
Cosa accade, perché accade e chi colpisce
Il cuoio capelluto e i capelli sono continuamente bersagliati dal particolato sottile e grossolano.
E ancora da fumi, smog, metalli pesanti e monossido di carbonio.
Il problema riguarda larga parte della popolazione, con focus importante tra gli abitanti di zone densamente popolate.

Gli effetti
L’inquinamento è un problema per i capelli e le conseguenze possono essere molteplici.
Irritazioni, dermatiti, scarsa lucentezza, pruriti e forfora, fino ad arrivare alla perdita del capello, sono tra gli effetti di una convivenza forzata con un ambiente malsano.
È evidente come le azioni collettive da intraprendere siano da indirizzare ad un cambio repentino dei comportamenti e ad una riduzione drastica dei consumi, al fine di favorire il miglioramento del nostro habitat.
Nel frattempo, è importante prendersi cura dei capelli, cercando di fare ricorso ad alcuni accorgimenti.
Proteggere i capelli dall’inquinamento – Lo studio
Lo studio condotto da Fabio Rinaldi, dermatologo e Presidente dell’International Hair Research Foundation, conferma come l’inquinamento atmosferico possa danneggiare seriamente cute e capelli.
Le polveri sottili possono causare irritazioni della pelle dando luogo ad arrossamenti, secrezioni sebacee eccessive, dolore a livello del cuoio capelluto, prurito, desquamazione, fino ad arrivare a provocare la perdita dei capelli.
A livello estetico, il capello risulta opaco, spento, maleodorante e la fibra capillare danneggiata.
Per proteggere i capelli dall’inquinamento, lavarli è molto importante.
Il lavaggio è sempre soggettivo e salvo casi particolari, è comunque sufficiente lavare i capelli ogni due o tre giorni.
È importante sempre ricorrere a prodotti di qualità e – come specifica il dottor Rinaldi – a pH neutro.
Lo shampoo con questa caratteristica, indicato per lavaggi frequenti, è la prima azione da intraprendere per allontanare da capelli e cuoio capelluto sporco e sostanze inquinanti.

È comunque bene, in caso di infiammazione del cuoio capelluto, rivolgersi ad un esperto per valutare azioni di igiene quotidiana con shampoo specifici, per esempio a base di zeolite.
La protezione
Specie nel periodo freddo, per compattare la cuticola, sarebbe bene ricorrere all’impiego di balsamo o creme ristrutturanti della cheratina. Questi prodotti, a base di aminoacidi – Ornitina e Taurina – sono in grado di catturare e allontanare con il risciacquo le sostanze nocive.
Sempre considerando l’ambiente inquinato in cui ci troviamo, sarebbe bene proteggere i capelli con un cappello, se non sempre, soprattutto nelle giornate particolarmente inquinate
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