La pelle è la parte fisica di ogni essere umano più esposta all’ambiente esterno. Come conseguenza di questa stretta interazione, avvengono delle modificazioni a livello dei tessuti, delle ghiandole, dell’apparato circolatorio e del derma. Tutti questi fattori contribuiscono alla diversificazione dei vari tipi di pelle. Vediamone la classificazione e le differenze.
- Normale
- Secca
- Mista
- Sensibile
- Grassa
- Impura
- Senescente
Cominciamo a vedere le differenze principali tra i tipi di pelle cominciando da quella secca.
Secca

È fragile, sottile, poco elastica e disidratata. Al tatto è una pelle arida e ruvida.
L’invecchiamento precoce di questa tipologia di pelle favorisce l’insorgenza di rughe. L‘idratazione dell’organismo – e più specificatamente – l’idratazione cutanea, sono indispensabili per garantire elasticità alla pelle; è possibile controllare il livello di idratazione attraverso uno strumento chiamato Corneometro.
La pelle secca può divenire tale anche a seguito di una minore produzione di grassi cutanei, condizione che favorisce l’invecchiamento e la comparsa delle rughe.
Una serie di fattori concorrono alla disidratazione e alla secchezza della pelle. Detto della carenza d’acqua, sicuramente l’avanzare dell’età favorisce questo processo, ma l’ambiente e il clima non sono da meno. Sbalzi di temperatura, vento, ma soprattutto, l’inquinamento e qualità dell’aria e dell’acqua sono fattori incisivi. E inoltre – ma non ultimi – fumo e alcool non sono amici della pelle, di ogni tipo di pelle.
L’alimentazione è un altro fattore saliente. Frutta e verdura in quantità, ma prima di tutto, bere, e per bere si intende acqua. Siamo un sistema idraulico a tutti gli effetti e l’apporto di acqua è fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo. Il giusto apporto di proteine, acidi grassi insaturi, vitamine e aminoacidi completano il quadro. La Vitamina A, in particolar modo, è molto importante.
È una pelle molto delicata e bisognosa di una dolce idratazione, con lattato sodico, zuccheri e prodotti ricchi di aminoacidi. Possono portare beneficio creme di qualità molto idratanti, maschere al miele, al burro di karitè e alla pappa reale.
Mista

Tra i vari tipi di pelle, a differenza delle altre, è quella che si presenta non uniforme, con zone secche in alternanza ad altre grasse, oleose ed impure.
La zona grassa, oleosa, è riscontrabile a livello della cosiddetta zona a T, naso, mento e fronte, ove è possibile la comparsa di impurità ed acne, unitamente a punti bianchi, neri e pori dilatati.
La parte secca, arida e desquamata, si presenta sul collo, intorno alle labbra, sulle guance e nel contorno occhi.
Le ghiandole sebacee secernono quantità importanti di sebo nella zona “T” e pochissimo nelle zone aride. Essendo comunque una pelle delicata e particolare, la si può riconoscere e distinguere da una pelle “totalmente secca” o “totalmente grassa” dopo averla detersa. Le zone di mento, naso e fronte tornano ad essere più lucide dopo breve tempo.
Sensibile

È soggetta agli arrossamenti, alle allergie, ai bruciori, alle irritazioni e al prurito.
Considerando il sempre crescente inquinamento dell’aria che respiriamo e del degrado in cui versa il nostro ambiente, la pelle sensibile sembra essere particolarmente colpita da questa condizione.
Fermo restando quindi il problema climatico, non è da sottovalutare l’utilizzo smisurato di sostanze cosmetiche irritanti oltre ad una infinita lista di fattori, tra i quali il fumo, il consumo d’alcol, una dieta squilibrata, lo stress e l’etnia.
La pelle sensibile può portare a segni d’invecchiamento precoce e ad una sensazione fastidiosa – pelle che tira o prurito – soprattutto nelle zone particolarmente sensibili, quali mento, naso e labbra.
Essendo soggetta a malattie quali dermatiti o eritemi, è bene nel caso confrontarsi con uno specialista.
È altresì soggetta alle “rughe d’espressione“.
È consigliabile ridurre il consumo di cibi grassi, dei dolci, del caffè e delle bevande alcoliche che sono particolarmente diuretiche.
Sempre importante consumare frutta, specie quella rossa; more, mirtilli, ciliegie e fragole, favoriscono una regolare circolazione sanguigna e – con l’apporto delle vitamine – aiutano la pelle.
A questo proposito, coloro che sono particolarmente sensibili ai frutti rossi o che sono sottoposti a terapie con particolari farmaci – ad esempio anticoagulanti – debbono consultare preventivamente il medico prima di utilizzare questi frutti che potrebbero interagire con la terapia stessa.
L’esposizione diretta al sole deve essere circoscritta a brevi periodi, utilizzando prodotti di qualità che abbiano uno schermo protettivo molto importante.
Grassa

Presenta poli dilatati, brufoli, comedoni. È tipica della fase adolescenziale, ma frequente anche negli adulti.
È oleosa, lucida, condizione derivante da una eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. L’aspetto è opaco, scuro, al tatto ruvida e soggetta ad arrossamenti. Dermatiti, alopecia e acne sono spesso figlie della pelle grassa.
Oltre ad apparire lucida ed oleosa, la pelle grassa può assumere un aspetto a “buccia d’arancia“, condizione favorita da una eccessiva produzione di sebo.
Quando il sebo è esageratamente abbondante ed ostruisce il lume del follicolo, i batteri e i detriti intrappolati al suo interno favoriscono la comparsa dei punti bianchi e neri, i cosiddetti comedoni. In questo caso la pelle si presenta più secca.
Per regolarizzare l’eccessiva produzione di sebo e rimuovere le impurità dal viso, è bene detergere mattina e sera con prodotti non aggressivi, facendo seguire un tonico astringente. Per la pulizia è quindi consigliato uno scrub almeno una volta alla settimana.
È sempre auspicabile una sana alimentazione: frutta, verdura, limitando o eliminando prodotti come bibite gassate, fritti, latticini, cioccolato, alcol e fumo.
Impura

Quando i batteri – a livello del follicolo – portano a reazioni infiammatorie, si ha la comparsa di papule e pustole. È una pelle acneica tipica dell’adolescenza, soggetta agli sbalzi della temperatura, che può essere presente anche in giovani adulti.
Senescente

È una pelle poco elastica, rugosa, in cui compaiono rughe, borse, occhiaie e macchie solari. Per limitare i danni dati dai radicali liberi, un apporto di integratori antiossidanti può essere una via da percorrere a margine di un trattamento topico.